Un milione e 200 mila euro: è quanto Regione e
Parco delle Orobie mettono a disposizione per la lotta al bostrico in territorio bergamasco. I soldi serviranno per combattere le infestazioni del parassita, realizzare interventi fitosanitari e di bonifica, oltre che opere di ricostruzione e riqualificazione ambientale. A beneficiarne, le Comunità montane della Valle Seriana superiore, Valle di Scalve e Valle Brembana. Gli interventi fanno parte di un «Progetto integrato» (che coinvolge anche la provincia di Sondrio) approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Qualità dell'ambiente, il bergamasco Marco Pagnoncelli. Complessivamente, uno stanziamento di un milione e 400 mila euro (700 mila della stessa Direzione generale Qualità dell'ambiente e 700 mila della Direzione generale Agricoltura), cui si affianca un contributo di 360 mila euro del Parco delle Orobie bergamasche.
«Con la realizzazione di questo primo pacchetto di opere - spiega l'assessore Pagnoncelli - abbiamo la possibilità non solo di preservare un patrimonio forestale e naturalistico di grande valore, ma anche di contribuire alla fruizione di queste zone, con interventi di sistemazione e messa in sicurezza dei sentieri. Un altro aspetto importante, riguarda l'utilizzo della legna derivata dall'esbosco e del materiale di risulta, che verranno impiegati per alimentare alcune caldaie o venduti alle segherie, ricavando risorse per mettere in atto gli interventi». Sono sei i progetti che coinvolgono le Orobie bergamasche. I primi due (in tutto 370.000 euro, 225.000 della Regione e 145.000 dal Parco delle Orobie) coinvolgono l'area della Comunità montana Valle Seriana superiore e in particolare il comune di Ardesio con vari interventi di bonifica fitosanitaria e ricostruzione boschiva nel Parco delle Orobie. Con il materiale ricavato sarà anche alimentata una caldaia a biomasse a servizio del palazzo comunale di Ardesio.
Altri due progetti (295.000 euro, 250.000 della Regione e 45.000 del Parco delle Orobie) riguardano la zona della Comunità montana Valle di Scalve e in particolare il comune di Azzone . Con il primo intervento verrà recuperato un bosco di 100 ettari, colpito da una tromba d'aria nel 2003. Con il secondo saranno avviati lavori di pulizia e sgombero, oltre che di sistemazione della rete dei sentieri e di rivitalizzazione della filiera bosco-legno. Gli ultimi due progetti (475.000 euro, 305.000 della Regione e 170.000 del Parco delle Orobie) saranno realizzati nel territorio della Comunità montana Valle Brembana . Il primo ha lo scopo di avviare una filiera bosco-legno-energia per alimentare la caldaia a servizio del plesso scolastico di Valnegra (cui fanno riferimento gli studenti dei comuni di Valnegra, Moio de' Calvi, Lenna, Piazza Brembana e Roncobello ) e la vendita di materiale. Il secondo, nell'area del bacino della Valle di Pegherolo e di Piazzatorre, prevede interventi di rinnovo del patrimonio boschivo e di valorizzazione naturalistica. «Quando arrivano contributi non si può che essere contenti – osserva il presidente della Comunità montana Valle Brembana, Pietro Busi –. Abbiamo diverse zone del nostro territorio colpite dal bostrico. Questi sono i primi due interventi di un programma predisposto in accordo con il Parco delle Orobie e la Regione: ne dovrebbero seguire anche altri».