Otto milioni e trecentocinquantamila euro: a tanto ammontano i contributi che la Regione Lombardia ha stanziato per dodici progetti in terra bergamasca. Otto milioni e rotti che vanno per prima cosa a fornire una boccata d'ossigeno a tanti piccoli e medi Comuni orobici e in secondo luogo vanno a sostenere in modo corposo degli interventi che mettono in relazione il pubblico con il privato. Sono i fondi che il Pirellone ha recentemente distribuito nella prima fase dei Pics, vale a dire i Piani integrati per la competitività di sistema. Spiega l'assessore bergamasco Marco Pagnoncelli: La Regione intende così promuovere un rapporto concreto e fattivo tra i piccoli artigiani, i commercianti e le amministrazioni. L'obiettivo comune è la sistemazione urbanistica dei centri storici: da una parte il Comune rimette in ordine alcune aree, dall'altra i negozianti e piccoli imprenditori sistemano e adeguano i loro spazi.
Il Pirellone ha così stilato una graduatoria relativa alle tipologie delle richieste in base a punteggi assegnati ai vari progetti: proprio grazie ai punteggi i contributi arrivano a coprire fino al cinquanta per cento dell'intervento. Sono 69 le richieste finanziate nell'intera Lombardia: 12 appunto in Bergamasca; 23 a Brescia; 9 a Sondrio; 8 a Mantova; 3 a Varese. Va detto che molti progetti sono stati definiti da più Comuni che si sono messi insieme per fare sistema due volte: sia appunto con una richiesta unitaria da parte di più campanili, sia con il rapporto tra pubblico e privato. Per ogni progetto è in ogni caso individuato un Comune capofila. I capofila orobici che hanno ottenuto il contributo regionale sono: Colere (secondo per punteggio nella regione),
Mezzoldo,
Foppolo, Tavernola,
San Pellegrino,
Branzi, Monasterolo, Covo,
Costa di Serina, Curno, Roncola, Sant'Omobono. Esaminiamoli uno a uno: quello di Colere lo approfondiamo a parte, qui a fianco.
A Mezzoldo sono stati assegnati 185.582 euro per l'intervento della valle dell'Olmo, un intervento che costerà in tutto 1.512 mila euro. Come spiega il sindaco Raimondo Balicco, si tratta della riqualificazione di alcune aree dei centri storici sia a Mezzoldo che a Olmo al Brembo. Punta su opere legate al divertimento dei più piccoli il progetto che vede Foppolo capofila, ma che comprende anche
Valleve e
Carona. Per loro arriveranno 918.681 euro che contribuiscono a una spesa totale di 2.156.594 euro. In particolare, racconta il primo cittadino di Foppolo, Giuseppe Berera, il paese verrà dotato già nel 2008 di un parco giochi. Nel basso Sebino hanno unito gli sforzi Tavernola e Parzanica ottenendo 462.992 euro di contributo per un investimento complessivo di 1.014.459. A Tavernola verranno riordinati i giardini del lungolago con il sostegno di 13 artigiani e commercianti della zona, a Parzanica serviranno a ultimare il piazzale in via di allestimento che il sindaco Battista Cristinelli vorrebbe dedicare a padre Giacomo Danesi. San Pellegrino fa da sé e con 570.770 euro rimetterà a nuovo l'area compresa tra il Grand Hotel e il piazzale del mercato, un'opera che costerà 1.264.213 euro.
La riqualificazione del centro storico consentirà a Branzi di abbattere le barriere architettoniche in due parcheggi e inserire alcune telecamere per la videosorveglianza: interventi importanti per l'accesso nel centro storico. Il progetto, illustrato dal sindaco Gabriella Curti, prevede una spesa di 858.630 euro di cui 293.695 stanziati da Milano. Tre paesi del lago d'Endine: Monasterolo, Spinone e Ranzanico , unitamente a un ventina di commercianti, metteranno mano ai centri storici e alle zone rivierasche con un'attenzione particolare all'arredo urbano. Lo potranno fare grazie a 1.080.590 euro che arrivano dal Pirellone per un investimento di 2.605.852.
Con 200.033 euro Covo invece riqualificherà la via Pradone: un intervento di 518.949 euro. Un'altra strada, la via Mercatorum verrà risistemata a Costa di Serina insieme alla quattrocentesca chiesa di Ascensione grazie a un contributo di 382.318 euro per un investimento di 886.810. Il piano di riqualificazione organico del centro storico di Curno , dal costo totale di 2.386.478 euro, potrà essere realizzato con gli 835.128 euro della Regione. Roncola potrà contare su 785.064 euro per potenziare l'imprenditoria agricola della zona: un progetto di 2.770.796 euro.
Infine sarà l'Imagna il protagonista della riqualificazione di Sant'Omobono che, potendo contare su 1.483.750 euro dei quasi 5 milioni necessari, allestirà l'attraversamento pedonale del fiume e sistemerà i parcheggi del centro sportivo. Ora i singoli municipi dovranno mettere a punto i progetti esecutivi e quindi avviare le gare d'appalto per la realizzazione delle opere.