Al via la stagione de I rifugi dei sapori orobici, l'iniziativa che si ripete per il terzo anno grazie alla sinergia tra Agripromo, Cai e Assorifugi. Sono 17 i rifugi che aderiscono all'iniziativa, indicati in una cartina delle Orobie che è stampata in migliaia di copie per servire da tovaglietta per le degustazioni: Rifugio Gherardi,
Rifugio Grassi,
Rifugio Benigni,
Rifugio Longo,
Rifugio Capanna 2000,
Rifugio Alpe Corte,
Rifugio Laghi Gemelli,
Rifugio Calvi, Brunone, Coca, Curò, Barbellino, Tagliaferri, Passo del Vivione, Cimon della Bagozza, Albani, Olmo.
Gli escursionisti che sosteranno nei 17 rifugi sparsi sulle Orobie avranno la possibilità di degustare ed acquistare i prodotti tipici dell'agroalimentare bergamasco, dalla polenta ai salumi e formaggi, dai vini Valcalepio al miele, dalle paste ripiene (casonsèi e scarpinòcc) ai dolci. L'iniziativa andrà avanti sino al 15 settembre, quando si chiuderà con un ritrovo al Rifugio Laghi Gemelli. L'iniziativa - ha detto il presidente Agripromo Gian Mario Zana - è un nostro significativo contributo all'economia di montagna, oltre che un ottimo esempio di collaborazione a più livelli.
La presentazione si è svolta nel chiostro di Santa Marta, inserito nella sede Ubi-Banca Popolare di Bergamo, rappresentata nell'occasione da Alfredo Gambardella, responsabile relazioni esterne e programmazione eventi.
Quest'anno - ha aggiunto Zana - abbiamo apportato alcune migliorie all'organizzazione, si potranno trovare un numero maggiore di prodotti, a chi frequenterà i rifugi verrà dato un coupon per acquisti scontati nella nostra sede di Bergamo, via Borgo Palazzo 128. Abbiamo anche la collaborazione della Sab, che svolge il servizio di trasporto pubblico nelle valli bergamasche e che ha allo studio iniziative particolari. Il saluto del Comune è stato portato dall'assessore al Bilancio Dario Guerini, mentre quello della Provincia dall'assessore all'Agricoltura Luigi Pisoni. Il consigliere regionale Carlo Saffioti ha speso parole di ringraziamento per l'attività svolta da Gian Mario Zana, presidente dimissionario, non sempre compreso dalle istituzioni. Il presidente del Cai Paolo Valoti ha messo l'accento sul valore dell'escursionismo come momento di valorizzazione.