Il camoscio e i sapori delle Orobie: questo il titolo del primo concorso di cucina che ha visto impegnati il Comprensorio venatorio alpino di Valle Brembana e l'Alberghiero di San Pellegrino. Un'insolita collaborazione per far conoscere e valorizzare un'importante risorsa del territorio orobico: il camoscio. Il concorso si è concluso con una cena preparata dagli studenti dell'istituto con piatti a base di camoscio. Alla cena erano presenti il dirigente scolastico Fulvio Magno, l'assessore provinciale all'Agricoltura, caccia e pesca Luigi Pisoni, il consigliere regionale Pietro Macconi, il presidente del Comprensorio alpino Valle Brembana Enrico Bonzi e numerosi cacciatori di selezione della valle Brembana, che avevano messo a disposizione quattro camosci per la manifestazione. Il concorso si è inserito nell'ambito del progetto dell'Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme Incontro con il territorio. Il progetto - spiega il coordinatore Flavio Galizzi - si è articolato in due momenti: il primo didattico-culturale, con lo studio della qualità della carne del camoscio, e il secondo professionale-gastronomico. La prima fase si è conclusa con la presentazione, da parte del cacciatore esperto Gianantonio Bonetti, dell'ecologia e della distribuzione del camoscio in Valle Brembana, anche attraverso una proiezione di diapositive. La seconda fase si è conclusa con il concorso in cucina, con ricette a base di camoscio, che ha coinvolto le classi terze e quarte. Soddisfatto del concorso Mario Martorana, tra i coordinatori della manifestazione: Visto il successo e la proficua collaborazione lo riproporremo il prossimo anno. La classifica finale ha visto sul podio Carlo Americo, seguito da Sofia Monti e Nicolas Oprandi.
Bracca, nuova sede per i volontari della Sorgente
L'associazione La Sorgente di Bracca avrà una nuova sede negli spazi comunali vicino alla biblioteca. L'annuncio è stato dato durante l'assemblea dei soci svoltasi nella sala civica del municipio. All'ordine del giorno erano previste l'approvazione del bilancio 2006 e di bilancio e programma 2007, la nomina di due nuovi consiglieri e la presentazione della nuova sede. Per la nostra associazione - ha detto il presidente Danilo Facchinetti - non è stato un anno facile: abbiamo avuto una serie di problemi burocratici e siamo stati costretti a lasciare la vecchia sede. Per tale motivo parte del nostro tempo è stato impiegato per cercare una nuova sistemazione. Con piacere posso dire che abbiamo stipulato un contratto di tre anni con il Comune e avremo una sede nuova, vicino alla biblioteca. Possiamo contare su 84 soci - ha aggiunto il segretario e tesoriere Sergio Moroni - e, nonostante le circostanze dell'ultimo anno, siamo comunque riusciti a proporre delle ottime iniziative come i "Percorsi di cultura" e abbiamo valorizzato la figura di fra Cecilio a Costa Serina, con l'organizzazione di un convegno. Infine, nel periodo di Natale, c'è stato il "Concerto per archi e flauti" del Quartetto di Bergamo. Per il 2007, Moroni ha illustrato alcune delle possibili iniziative: ad aprile o maggio si terrà l'inaugurazione della sede, quindi un corso dedicato alle tecniche di affilatura degli attrezzi agricoli da taglio, con lezioni teoriche e prove pratiche di taglio e una di degustazione dei formaggi di montagna. In programma anche l'appuntamento col "Concerto di fine anno" e i Percorsi di cultura. Sono stati, quindi, nominati i due nuovi consiglieri: Isidoro Persico di Costa Serina e Margherita Molinari di Bracca.
Raccolta funghi, ticket invariati
Tolto il tesserino settimanale. Nel 2006 incassati 106 mila euro
Ammontano a 106 mila euro gli introiti ricavati dal Consorzio forestale dell'alta Valle Brembana dai tesserini per la raccolta funghi per l'anno 2006. Quanto incassato sarà suddiviso tra i 10 Comuni dove si svolge la raccolta: Mezzoldo, Piazzatorre, Piazzolo (soci del Consorzio), Averara, Cassiglio, Cusio, Olmo al Brembo, Ornica, Santa Brigida e Valtorta. Comuni che nel 2006, mediante apposita convenzione, hanno affidato il servizio di gestione della regolamentazione della raccolta funghi nei loro territori al Consorzio forestale dell'alta Valle. I proventi saranno distribuiti secondo due criteri: la vastità del territorio e la vocazionalità alla crescita dei funghi (sono state stabilite tre fasce). Nel frattempo, durante l'ultima seduta, il Consiglio comunale di Piazzatorre ha approvato la nuova convenzione col Consorzio, per la raccolta funghi nella stagione 2007. L'unico cambiamento di quest'anno rispetto alla scorsa stagione - ha detto Luca Arioli, rappresentante del Comune di Piazzatorre nel Consorzio forestale - è l'eliminazione del tesserino settimanale che ha avuto poco successo. Per il resto tariffe e tipologia di tesserini sono rimasti invariati. Il tesserino giornaliero costerà otto euro, quello stagionale 10 per i residenti, 30 per i villeggianti e 90 per gli altri. Di quanto incassato lo scorso anno - ha continuato il consigliere Arioli, ex vicesindaco - Piazzatorre avrà 15.541 euro. Il Comune che avrà di più sarà Valtorta, con 18.962 euro, quindi Mezzoldo con 11.800 e a seguire Santa Brigida, Cusio e Averara. I fondi raccolti in genere serviranno per interventi di miglioramento ambientale. Ci sono però alcune note dolenti - ha continuato il consigliere rappresentante del Comune nel Consorzio - perché, probabilmente dal prossimo anno, entrerà in vigore il regolamento regionale e ai Comuni arriverà ben poco. La stagione prossima, quindi, sarà forse l'ultima in cui potremo avere un prelievo diretto. La convenzione è stata approvata a maggioranza, col voto contrario dei consiglieri della lista Insieme per Piazzatorre, Rino Arioli e Ronnie Arioli.
Aumentano i soccorritori sulla neve
Tolto il tesserino settimanale. Nel 2006 incassati 106 mila euro
Sono stati tutti promossi i 15 volontari delle nevi che a Foppolo hanno sostenuto l'esame ottenendo il brevetto di soccorritore Fisps (Federazione italiana sicurezza piste sci) e 118. Salgono così a 100 i volontari abilitati dell' Akja, l'Associazione volontari soccorso e sicurezza piste sci, con sede a Branzi. Degli esaminati solamente uno è stato rinviato ad un'ulteriore prova orale. Ora i neopromossi potranno indossare la tipica divisa esclusiva della federazione italiana, dai colori sgargianti arancio e blu. Per la loro formazione sono state necessari 18 giorni di scuola tra teoria e pratica, con diverse lezioni tenute da otto esperti tra cui Nicola Bernacca e Piergiorgio Callegari, entrambi nella doppia veste di istruttori Fisps ed istruttori del 118 di Bergamo, Marco Gaffuri e Fabrizio Scuri, rispettivamente presidente e direttore della scuola regionale dell'Akja, Andrea Parma, traumatologo, Paolo Bosio, tecnico del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. All'esame erano inoltre presenti Francesco Borgonovo, supervisore del 118, ed Emilio Moras di Pordenone, direttore della scuola nazionale della Federazione italiana sicurezza piste sci. Mi sono complimentato - commenta Emilio Moras – per l'elevato grado di preparazione raggiunta dai quindici soccorritori, e ciò grazie alla professionalità degli istruttori e docenti che nelle singole specialità si sono alternati per loro formazione. Il prossimo inverno i neopatentati andranno a dar man forte ai loro colleghi che prestano servizio nelle stazioni sciistiche di San Simone, Piazzatorre, Valtorta, Foppolo, Colere e Lizzola.
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