L'accordo, per ora non c'e'. La possibilità di vedere affittati alla Valbrembana Ski (la società dei comuni di Foppolo,
Sci Carona e Valleve) gli impianti di risalita di
Foppolo, si allontana sempre di piu'. Diventa sempre piu' concreta, invece, l'ipotesi che il Comune agisca di forza, revocando le concessioni per l'utilizzo delle seggiovie e skilift ai proprietari (ovvero la famiglia Berera Reali e la London Group, amministrata dall'architetto Quarti). La gestione degli impianti quindi, passerebbe alla società dei comuni, la Valbrembana Ski, che ne garantirebbe il funzionamento per la prossima stagione, ormai alle porte.
L'incontro di Martedì tra l'amministratore unico di Valbrembana Ski, Alberto Mazzoleni, e il liquidatore della Foppolo Evolution (società proprietaria degli impianti) Marco Bedetti, si e' risolto ancora una volta in un nulla di fatto. Tutto e' di nuovo rinviato a domani pomeriggio (Venerdi' 18 Novembre), quando le parti cercheranno di trovare un accordo sulla quota d'affitto per la stagione. Da una parte i proprietari sembrano non scostarsi dalla cifra di 260.000 euro. dall'altra il Comune di
Foppolo non è intenzionato a sborsare oltre 100 mila euro.
La stagione invernale incombe - spiega il Sindaco di
Foppolo Giuseppe Berera - "e ormai occorre arrivare a una decisione: come amministrazione pubblica non possiamo investire piu' di quanto proponiamo. L'anno scorso la quota versata era giustificata dagli interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti e aveva avuto anche il supporto della Provincia di Bergamo, ma quest'anno non vi sono grossi lavori. La stagione non sappiamo come potra' andare. Quindi di piu' non possiamo mettere sul tavolo".
E di fronte alla difficoltà di trovare un accordo l'amministrazione comunale ha convocato per domani, alle ore 18.30, un Consiglio comunale straordinario: all'ordine del giorno la situazione degli impianti di risalita
Bremboski.
"Tutto naturalmente - continua il sindaco - dipendera' dal risultato dell'ennesimo incontro di venerdi' (18 Novembre), tra l'amministratore della nostra società e il liquidatore. Se, come molto probabile, non si arriverà alla firma del contratto d'affitto, daremo il via a tutte le azioni necessarie per garantire il funzionamento degli impianti: innanzitutto ordineremo alla nostra società di iniziare la manutenzione e il montaggio dei seggiolini. Ma potremmo decidere di agire subito con forza, revocando le concessioni e affidando alla nostra società la gestione degli impianti: in tal caso il Comune potrebbe decidere anche di avviare la procedura per l'acquisizione forzata delle strutture. Tutto questo e' consentito dalla legge, dal momento in cui gli impianti di risalita sono considerati un servizio pubblico, in uso a privati. Sara' comunque il Consiglio comunale a decidere le azioni piu' idonee per garantire l'avvio della stagione sciistica. E' il secondo anno - conclude il Sindaco di
Foppolo - che ci troviamo in questa situazione di incertezza: e' ovvio che non possiamo, a inizio di ogni stagione, ripetere il "balletto" delle trattative: e' controproducente per l'immagine e l'economia della nostra stazione. Prima o poi occorrera' prendere una decisione d'autorità e affidare gli impianti a chi e' in grado di farli funzionare".
Sull'altro fronte la famiglia Berera-Reali, proprietaria, insieme alla London Group, degli impianti, dichiara pero' la disponibilità ad accettare la proposta d'affitto del Comune. "Per quanto ci riguarda - dice Franca Berera - la cifra fissata dall'amministrazione andava bene. E' Quarti a non accettarla". Ma l'amministrazione della London Group e il liquidatore della società Bedetti, ieri, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni.