L'atleta di Clusone ha coperto il percorso in 8 ore e 52'.
Il precedente primato (9 ore e 25') resisteva dal 1982 Missione compiuta. Mario Poletti,
36 anni, uno dei più forti skyrunner in circolazione, ha stabilito il nuovo record di
percorrenza del
Sentiero delle Orobie, il tracciato montano che unisce sette rifugi
delle Alpi Orobie e che si conclude al Passo della Presolana. Poletti ha coperto il
percorso (circa 84 chilometri) in 8 ore e 52 minuti, frantumando il precedente primato
(9 ore e 25 minuti) stabilito il 29 settembre del 1982 da Rino Pasini. Poletti,
magazziniere di Clusone, è partito alle 6 giungendo al Passo della Presolana alle
ore 14.52: al attenderlo sul traguardo anche il figlio Filippo di appena quindici giorni.
Per Poletti questo record rappresenta il primo passo di un disegno più grande che
punta a valorizzare e far conoscere sempre di più lo storico
Sentiero delle Orobie,
uno splendido percorso in quota realizzato negli anni Cinquanta grazie alla Sezione
e Sottosezioni di Bergamo del Club Alpino Italiano, e che collega la Valle Seriana,
la Valle Brembana e la Valle di Scalve. Il tempo medio di percorrenza del
Sentiero delle Orobie,
secondo le indicazioni del Cai, è di 29 ore da realizzarsi in sette tappe e questo la
dice lunga sull'impresa portata a termine da Poletti.
La scheda di Poletti
Mario Poletti, classe 1969, già da giovanissimo si avvicina al mondo dell'endurance:
all'età di undici anni è già un talento dello sci di fondo agonistico e poi a diciotto
esordisce con la prima corsa in montagna nella prova svizzera di Coppa del Mondo
(sesto posto). Dopo la prova elvetica, la corsa entra definitivamente nella sua vita.
Si susseguono gare di corsa in montagna, cross e poi anche la maratona. In quattro anni,
dal 1995 al 1999, l'atleta di Clusone partecipa a 17 maratone portando il suo primato
personale fino a 2:19'13". Nel 1999 l'amore per la montagna lo spinge a partecipare
al Trofeo 4 Luglio, entrando in questo modo nel mondo dello skyrunning con un splendido
secondo posto. Da allora Mario non abbandonerà mai più questa disciplina. La sua casa
da quel momento ospiterà molti premi e targhe importanti, come il record del Trofeo
Davide sul Sentiero 4 Luglio, il record del Trofeo Scaccabarozzi sul Sentiero delle
Grigne e molti altri ancora. Per non parlare poi dei podi conquistati in competizioni
nazionali e internazionali. Un esempio tra tutti il secondo posto al World Series
Skyrace nel 2004, anno nel quale ha anche conquistato il gradino più alto al Trofeo Kima,
replicando la vittoria avvenuta nel 2000.
La stagione agonistica 2005 inizia con la prima prova di Coppa del Mondo in Spagna,
alla quale giunge sesto assoluto, ma un infortunio alla falange del primo dito del piede
sinistro lo tiene lontano dalle due prove successive. Poletti a questo punto vede sfumata la possibilità di conquistare il titolo mondiale, ma la condizione fisica e mentale (che in questo sport Mario dice essere importante quanto le gambe) sono al massimo per tentare una nuova impresa che puntuale arriva sul Sentiero delle Orobie.