altA VALLE BREMBANA. Sarà una delle centrali idroelettriche d'alta montagna a maggiore produzione della Bergamasca, con una capacità media annua di sei milioni di kilowatt (ma la produzione nominale è di nove milioni). L'impianto è in corso di realizzazione lungo il Brembo tra
Foppolo e
Valleve, in alta Valle Brembana, ad opera della società bresciana "Alben", che stima di concludere i lavori e quindi iniziare già a produrre energia elettrica, entro la primavera del prossimo anno: si stanno posando le condutture lungo il corso del Brembo, a partire da Valleve in direzione di Foppolo, e si è iniziato a realizzare l'impianto di produzione. Energia pulita, dunque, in arrivo anche in Val Fondra, dopo che impianti simili, ma con minore produzione, sono in corso di realizzazione sempre in alta Val Brembana a
Valtorta,
Ornica e
Moio de' Calvi (dovrebbero entrare in funzione entro fine anno) oppure sono già attive da anni come
Carona. In queste settimane l'impresa sta posando le condutture che scenderanno da Cambrembo di
Valleve e da
Foppolo saranno, infatti, due le opere di presa che verranno sfruttate. Una captazione avverrà sul ramo del Brembo di Cambrembo-Valleve e una sul ramo del fiume che scende da Foppolo. Le condutture porteranno quindi l'acqua fino a Valleve, nei pressi del campo sportivo e del depuratore: qui, da pochi giorni, sono in corso i lavori di sbancamento che serviranno per realizzare la centrale idroelettrica. Le opere di presa si trovano a circa 1.400 metri di altitudine, mentre la centrale a 1.140 metri: il salto d'acqua, quindi, sarà poco meno di 300 metri. "A oggi - spiega il sindaco di Valleve Santo Cattaneo - l'impresa ha già posato circa 500 metri di conduttore. I lavori sono iniziati all'incirca all'altezza del bivio tra il centro abitato di Valleve e la strada per Foppolo. La posa è arrivata a monte di una vecchia centralina idroelettrica che verrà smantellata.
I lavori procedono e l'impresa pensa di iniziare già a produrre energia per la primavera del prossimo anno, ma molto dipenderà dalla condizioni meteo dell'inverno. Non è facile proseguire il cantiere con la neve". L'arrivo delle ruspe, la posa delle grosse condutture nel Brembo e gli interventi di sbancamento, intanto, hanno sollevato qualche preoccupazione in alcuni residenti della valle, che hanno chiamato anche al nostro giornale. C'è il timore, infatti, che l'impianto di produzione idroelettrica possa avere un eccessivo impatto ambientale. "Il fiume e la natura sono una delle poche ricchezze e risorse che abbiamo" dicono. Ma le due Amministrazioni comunali coinvolte nell'intervento assicurano che l'impatto sarà ridotto al minimo. "Le condutture costeggiano il fiume e saranno coperte - spiega il sindaco di Foppolo Giuseppe Berera - . L'impatto ambientale sarà contenuto. E di fatto sarà minimo per il territorio di Foppolo, dove ci saranno solo parte delle condutture. Nessun problema anche per l'acqua: verrà presa a monte e rilasciata pulita sempre nel fiume, dopo essere entrata nella centrale. Inoltre, come prevede la legge per impianti del genere, nel tratto di fiume interessato dal passaggio delle condutture forzate, dovrà essere sempre garantita una portata minima del fiume".
"Oggi, per via dei lavori e delle ruspe che entrano nel Brembo sporcando l'acqua - continua Berera - sembra evidente l'impatto sull'ambiente. Ma, a conclusione dei lavori l'impatto sarà notevolmente mitigato. È vero, siamo anche in periodi di afflusso turistico, e l'immagine non è delle migliori, ma fermare con un'ordinanza i lavori non ci sembrava corretto". Analoghe considerazioni arrivano dal sindaco di Valleve Cattaneo: "La posa delle condutture sta creando qualche impatto: d'altronde si tratta di tubi, ciascuno dei quali ha un peso di 23 quintali, che necessitano di trasporto con mezzi pesanti nel fiume. Ma, a cantiere finito, tutto sarà nascosto. Anche la centrale per la produzione di energia elettrica verrà interrata e sopra sarà realizzato un'area verde". D'altronde impianti simili sono già stati autorizzati e in corso di realizzazione in altri Comuni dell'alta Valle Brembana. E l'impatto sull'ambiente sembra essere contenuto. In cambio, perdipiù, di energia elettrica pulita. Ovvero senza bruciare idrocarburi e quindi senza produrre inquinamento. La centrale sarà privata; quali, però, i vantaggi per i due Comuni, sui cui territori sarà realizzata? Foppolo e soprattutto Valleve, riceveranno una percentuale dell'energia elettrica prodotta, che, a loro volta, venderanno. "È stata sottoscritta una convenzione con la società che produrrà energia elettrica - prosegue Cattaneo - che prevede la cessione di energia ai Comuni della Valle Brembana. Dalla vendita avremo introiti economici che utilizzeremo, naturalmente, per il nostro territorio".