Un successo: la stagione sciistica in Valle Brembana ha preso ieri il via con circa un migliaio di skipass giornalieri staccati alle tre biglietterie di
San Simone,
Foppolo e
Carona , quindi nel comprensorio Brembosuperski, dove gli sciatori sono stati però molti di più, dovendo anche considerare l'acquisto già avvenuto di molti abbonamenti stagionali. Avvio dell'attività molto buono a Valtorta-Piani di Bobbio : circa 1.500 i giornalieri staccati alle due biglietterie di Ceresola e Barzio, e anche qui bisogna ancora considerare gli stagionali. Tra l'altro, da quest'anno gli abbonamenti valgono per tutte e cinque le stazioni dell'arco alpino brembano. A
Piazzatorre , invece, gli impianti apriranno soltanto sabato prossimo. Ma intanto va sottolineato il successo della giornata di ieri: in particolare a
Valtorta-Piani di Bobbio l'apertura della stagione è avvenuta in grande stile, con la quasi completa sciabilità sul comprensorio. Nei prossimi giorni saranno attivate anche le piste Cedrino e Bobbio-Barzio. L'avvio di stagione promettente dovrebbe ulteriormente farsi notare oggi, tanto più se la giornata fosse soleggiata.
È altrettanto vero, però, che gli operatori del circo bianco sperano nel maltempo, ovvero in una bella nevicata che garantirebbe un nuovo successo per il prossimo weekend. Una speranza non vana visto che anche ieri il cielo era grigio. E una nuova nevicata sarebbe un premio perché nei giorni scorsi nei comprensori
Brembosuperski e Valtorta-Piani di Bobbio si è lavorato quantomai intensamente per preparare la bella apertura di stagione. A San Simone in particolare, i turisti sciatori hanno potuto constatare di persona i risultati del frenetico lavoro in corso per mettere a loro disposizione la nuova seggiovia che sarà pronta entro Natale o comunque entro l'ultimo dell'anno. Ora eventuali temperature dell'aria sotto lo zero potrebbero permettere di sparare neve che servirebbe a Valtorta per preparare le piste del Cedrino e a
Foppolo SKI per dare agibilità al collegamento con la Valcarisole di
Carona. Situazione diversa in Valle Seriana e in Valle di Scalve.
A Colere , l'unica stazione aperta della zona, non si è registrata l'affluenza di sciatori sperata per il giorno di avvio degli impianti. Colpa forse del cielo nuvoloso. Gli operatori della stazione sperano in maggiori presenze per oggi. Ieri ci si è limitati a sciare sulle piste alte, quelle comprese tra i 2.200 metri del Ferrantino - dove la neve supera il metro - e i 1.600 metri del Polzone, dove il manto nevoso è di circa 40 centimetri. La direzione della stazione non ha aperto il nuovo tracciato "Vilminore" che dai 2.200 metri del rifugio Aquila e transitando sotto il Ferrantino, raggiunge con un percorso di tre chilometri il Polzone: la pista sarà sciabile a Natale. Da domani gli impianti di Colere chiuderanno per riaprire sabato prossimo. Agli Spiazzi di Gromo pochi escursionisti hanno approfittato dell'attivazione della seggiovia Spiazzi Vodala per raggiungere il rifugio aperto in quota. Parecchi gli sciatori invece, al Colle della Vaccarizza, alla sommità dell'alpe di Vodala. Su iniziativa della sottosezione Cai Valseriana, è stata scoperta una targa a ricordo dello scialpinista di Villa d'Ogna Franco Quistini, che lo scorso anno ha perso la vita travolto da una valanga. Raggiunto al colle di Vaccarizza dai parenti di Quistini e dai soci del gruppo scialpinistico "Fior di Roccia", il parroco di Ardesio don Guglielmo Capitanio ha celebrato la Messa.
Sicurezza sulla neve, i carabinieri indossano gli scarponi
VALLE BREMBANA - I carabinieri indossano gli sci per garantire la sicurezza e la tempestività degli interventi anche sulle piste. È l'iniziativa che anche quest'anno, con l'apertura della stagione sciistica dei comprensori della Valle Brembana, sarà messa in campo dai militari della compagnia di Zogno, agli ordini del capitano Stefano Bove. Quando gli appassionati degli sport invernali arriveranno sulle piste da sci, troveranno infatti i carabinieri delle stazioni di
Branzi,
Serina e
Piazza Brembana, che faranno da cornice di sicurezza per tutta la stagione invernale, assicurando con la loro presenza un intervento non solo immediato, ma anche qualificato. Si tratta infatti di carabinieri specializzati nel settore delle attività invernali e dotati di motoslitte con i colori dell'Arma, veicoli con i quali è possibile intervenire e prestare soccorso in tempi brevissimi in caso di necessità. Alcuni dei militari che saranno impegnati nei servizi sulle piste da sci brembane sono reduci dalle Olimpiadi invernali di Torino, dove hanno svolto servizi di vigilanza e, come sottolinea l'Arma, hanno maturato la professionalità e la capacità necessarie a gestire le situazioni più critiche.
La loro presenza servirà a garantire maggiore sicurezza a tutti gli amanti della montagna e si indirizzerà alla vigilanza per il rispetto delle specifiche norme che regolano le attività sulle piste da sci. I carabinieri sciatori si adopereranno anche per prevenire tutti quei piccoli, ma antipatici, reati che possono verificarsi sulle piste, come i furti di sci e di altre attrezzature. Per contattare i carabinieri sciatori basterà telefonare al 112: l'operatore della centrale operativa di
Zogno provvederà a metterli subito in contatto con il richiedente.