Neve: poca poca, una spruzzata qua e là. Pioggia: a sprazzi con raffiche spesso violente. Grandine: parecchia e inattesa soprattutto in alcune zone della provincia. Sull'alto Sebino per esempio dove i chicchi gelati hanno colti di sorpresa gli abitanti che si accingevano a uscire, dopo una mezza giornata buia e triste, vedendo il cielo schiarirsi. Invece del sole ha cominciato a scendere la grandine, con gocce ghiacciate che in quattro e quattr'otto hanno imbiancato il paesaggio, a Solto Collina come nel resto dell'alto lago. Una grandinata si è registrata anche a Ponteranica e nell'hinterland cittadino. Mentre temporali si sono succeduti nell'arco della giornata un po' dappertutto. In montagna e sulle
piste da sci si attendeva la neve, ma a dire il vero le aspettative sono andate un po' deluse, come
dalle webcam. Anche in alta quota si sono alternate piogge a lievi spruzzate: in alcune zone, come a
Valtorta, di neve neanche un grammo. Un po' meglio a
Lenna e
Foppolo. Più contenti residenti e operatori turistici della Valtellina, come quelli delle Dolomiti, dove i bianchi fiocchi sono stati abbondanti.
Ma le previsioni annunciano un peggioramento anche dalle nostre parti per la giornata odierna, con la neve che cadrà anche a bassa quota e le temperature che subiranno un ulteriore calo. Secondo gli esperti del dipartimento della Protezione civile, che hanno esteso l'allarme meteo fino a domani mattina, si prevedono nevicate al centro-nord, nevicate che in alcuni casi raggiungeranno non solo le colline ma anche le pianure, mentre il termometro scenderà di ulteriori cinque-dieci gradi.
Le precipitazioni di questi giorni non riusciranno però a compensare il deficit idrico accumulato tra l'autunno e l'inverno. In ogni caso, dal momento che si prevedono bufere, con raffiche forti di vento, la Protezione civile invita chiunque dovesse mettersi in viaggio a mantenersi informato e a guidare con la massima prudenza.