Di fronte all'effetto Orio e all'avanzata inesorabile degli alberghi in provincia (quasi una ventina le nuove iniziative entro il 2008), l'altro indice della ricettività da sempre forte nella Bergamasca, quello delle seconde case, fa segnalare anch'esso segnali di ripresa rispetto alla stagnazione di qualche anno fa. Intendiamoci: non ovunque si registrano grandi incrementi, ma il trend complessivo in crescita è un sintomo importante. Le abitazioni utilizzate per i weekend e le vacanze, un tempo quasi esclusivamente ad appannaggio del turista milanese (oggi la domanda è molto più variegata) rappresentano infatti il termometro di un possibile rilancio dell'offerta turistica nelle valli e sui laghi, visto che il proliferare di nuovi alberghi sta diventando un fenomeno quasi esclusivo dei centri di pianura, che dislocandosi attorno all'aeroporto di Orio al Serio, intendono sfruttare le potenzialità ancora inespresse dei voli low cost. La nuova fase di crescita, secondo uno studio dell'Appe-Confedilizia di Bergamo, evidenzia incrementi fino al 38 per cento del valore degli immobili, mentre sul fronte delle presenze è possibile affermare che è stata ormai abbondantemente superata la soglia delle 60 mila seconde case nella Bergamasca, con un incremento che si avvicina al 10 per cento rispetto alle 53 mila unità dell'ultima indagine Irer (Istituto regionale di ricerca della Lombardia) del 1999.
SITUAZIONE VIVACE Secondo i dati Appe, incrociati con quelli di Paola Pedrali, agente immobiliare di
Piazza Brembana ed esperta di tutto il mercato turistico bergamasco, la situazione di mercato è ancora molto vivace nel settore della compravendita. Negli ultimi cinque anni sono aumentati sia i valori al metro quadro, sia il numero di transazioni effettuate.
DIFFERENZA RIDOTTA Secondo gli esperti la "storica" differenza tra le due valli Brembana e Seriana va sempre più riducendosi, in virtù della maggiore competitività dimostrata recentemente dalla Valle Brembana.
VALTORTA SUPERSTAR Negli incrementi di valore e nell'aumento della richiesta - spiega l'operatrice Paola Pedrali - la parte del leone la fa una zona fino a pochi anni fa non gettonatissima: quella di
Valtorta e dei Piani di Bobbio (+38 per cento del valore negli ultimi 5 anni) dove si raggiungono anche i 2.000 euro per metro quadrato. Seguono
Mezzoldo (+32 per cento) e
Santa Brigida (+29 per cento) sempre in Valle Brembana, mentre sul fronte seriano gli incrementi a Valbondione (+35 per cento), Gromo e Schilpario (+32 per cento per entrambi), superano anche Castione della Presolana (+28 per cento). In assoluto comunque, la località con i prezzi più «salati» resta Dorga, che arriva anche ai 3.000 euro al metro quadrato.
USATO SICURO Secondo gli operatori immobiliari è quasi sparito dal mercato l'appartamento di media qualità non nuovo, per cui l'offerta si divide molto nettamente tra il nuovo e il recentissimo di buona qualità e l'usato "molto economico". Per quanto riguarda le tipologie più richieste la parte del leone la fanno i bilocali a piano terra (soprattutto se hanno giardino) e le case isolate (tipo villino-baita), ristrutturati integralmente.
MILANESI E NONGli acquirenti di seconde case - spiega il direttore di Appe - Confedilizia Antonello Pagani - sono soprattutto lombardi e la tradizione della forte presenza dei milanesi viene confermata (sempre più consistente quella in Val Brembana); grazie anche all'aeroporto di Orio con la sua notevole performance negli ultimi anni e alle migliorate strutture turistiche in particolare delle
piste da sci. Continua ad essere significativa la presenza anche di bresciani e cremonesi (soprattutto in valle Seriana) mentre cresce la presenza di pavesi e varesini.
INGLESI E RUSSI È ormai consistente - spiega Pagani - la presenza di stranieri, non solo i giornalieri del "mordi e fuggi" ma anche quelli che tendono a radicarsi nel territorio per le vacanze: primi tra tutti gli inglesi che prediligono quasi unicamente la
Valle Brembana. Continua a crescere anche la presenza di cittadini dell'Est Europeo sia nell'Alta Valle Seriana e sia in Valle Imagna. Tornano a crescere anche i francesi, in gran parte figli o nipoti di emigranti ai tempi della guerra.
PREZZI IN SALITA Secondo Gianfederico Belotti, presidente del Centro immobiliare europeo, «è facile prevedere che il rinnovato interesse di milanesi e di stranieri soprattutto per una Valle Brembana, vista il grande incremento di servizi futuro, spingerà ancora più in alto i prezzi. Per Belotti: anche il lago potrà avere ulteriori margini di crescita e non solo sul fronte dell'Iseo, ma con una rivalutazione del lago d'Endine, dove molti insegnanti e artigiani milanesi in pensione investono la loro liquidazione in piccoli immobili.
SERVIZI VINCENTI È chiaro - spiega ancora Paola Pedrali, che è anche consigliere Fiaip della provincia di Bergamo con delega al turismo - che più una località è dotata di "asset" più attira turismo. Penso all'enogastronomia, all'arte, alla natura, ma anche a strutture sportive o del tempo libero alternative allo sci come la piscina, tennis, pista ciclabile, discoteca e bar di tendenza.