Si chiamino Iat (uffici per l'informazione e l'accoglienza turistica) o ancora Pro loco, la sostanza non cambia. Restano un punto di riferimento obbligato per i turisti che scelgono di visitare la Bergamasca. L'interfaccia tra il nostro territorio e chi viene a scoprirlo. Quello che segue è il resoconto di una nostra indagine volta a valutare l'efficienza del servizio informativo delle principali località turistiche bergamasche. Abbiamo testato qualità, completezza e cortesia delle risposte, chiedendo informazioni telefoniche per conto di una coppia di stranieri con due figli intenzionata a trascorrere una vacanza nella Bergamasca.
Operatori promossi, salvo rare eccezioni, per cortesia e disponibilità. Con una avvertenza: il turista non si aspetti speciali iniziative estive, convenzioni o pacchetti tutto compreso. Bergamo non è Riccione e nemmeno la Val Gardena. Chi sceglie di soggiornare dalle nostre parti sappia che una buona dose di autonomia aiuta, perché dalla prenotazione dell'alloggio all'organizzazione dei trasferimenti bisogna far da sé. Per cominciare non è affar semplice trovare i numeri di telefono degli uffici del turismo. Troppe le sigle tra vecchie e nuove. Il consiglio è di consultare il sito della Provincia, dove si trova l'elenco di Iat e Pro loco. Il nostro tour inizia a San Pellegrino Terme. L'operatore dell'Ufficio accoglienza turistica ci consiglia l'invio di una e-mail con richieste precise (scopriremo strada facendo che ogni turista che si rispetti deve possedere un computer, altrimenti è perduto) e si offre di inviarci per posta il calendario delle iniziative estive. La nostra famiglia arriverà ad Orio - spieghiamo - da lì come potrà raggiungere San Pellegrino? Dalla stazione di Bergamo ogni ora parte un autobus per
San Pellegrino. A Clusone sono più loquaci. Vogliono sapere se abbiamo la possibilità di collegarci ad Internet. In verità preferiremmo avere qualche notizia per telefono. Nessun problema: Abbiamo una lista di hotel e di 200 appartamenti. Ma non prenotiamo né forniamo prezzi. La visione del sito www.turismoproclusone.it è fortemente consigliata. Ci sono iniziative per i turisti nei mesi di luglio e agosto? «Tante, sino a settembre, di giorno e di sera. Qui non ci si annoia - assicurano –, si possono fare escursioni, gite in bici, nuotate in piscina.... La famiglia britannica arriva ad Orio in aereo? «Possono prendere il bus navetta che li porta in stazione e di lì il pullman per Clusone, oppure un taxi che però parte dalla cittadina seriana e rischia di costare un bel po'. Non conosciamo le tariffe ma se vuole le diamo i numeri di telefono.
A Castione la segreteria telefonica di Turismo Presolana rimanda a Cooraltur (l'associazione degli albergatori). Sul lago la storia non cambia. Dall'Ufficio informazioni e accoglienza turistica di Sarnico un signore ci dice che una lista di alberghi e seconde case è disponibile, ma per i contatti ci si deve arrangiare. Pacchetti turistici non ce ne sono, offerte promozionali nemmeno (qui come nelle altre località) però il posto è bello, si possono fare piacevoli escursioni e la sera ci sono i concerti folk. Da Lovere fanno sapere che «la lista delle seconde case è ridotta al lumicino ma ci sono gli alberghi», anche qui l'ufficio fornisce l'elenco ma non verifica la disponibilità. Se però il villeggiante è dotato di una certa indipendenza e non ha grandi aspettative può trascorrere un soggiorno piacevole «esplorando il lago in battello, passeggiando lungo i sentieri e visitando l'accademia Tadini».
Quattro stelle in cortesia per l'Ufficio turistico di Selvino . «Il sito del Comune di Selvino indica tipologie e disponibilità di alberghi e seconde case spiega una cordiale operatrice. Gli stranieri chiamino pure per avere informazioni dirette, sull'altopiano l'inglese non sembra essere un problema «però non tutti i proprietari delle case lo parlano – spiega l'operatrice – così noi ci prestiamo a fare da tramite per i turisti che arrivano dall'estero». Il primo vero servizio extra in una località che si segnala anche per iniziative sportive e d'animazione rivolte ai bambini. Gromo e Spiazzi condividono la stessa Pro Loco. Anche qui la cordialità è donna. Alberghi? Tre a Gromo e altrettanti agli Spiazzi e per le case abbiamo dei referenti, le posso dare i numeri di telefono». La signora prospetta escursioni in montagna, visite guidate nel borgo medievale e varie iniziative sino a settembre. Se passate da me vi spiego tutto, promette. Ma in italiano, perché a Gromo l'inglese non è di casa. La scelta è tra alberghi e bed and breakfast per il turista attratto da Trescore . E una volta ammirati gli affreschi del Lotto ci sono sempre i dintorni: il lago di Endine, il castello di Bianzano, la festa d'estate a Entratico e i musei di Luzzana e Casazza. I turisti anglofoni? Niente telefonate, meglio se mandano una e-mail.