Dal 20 al 28 gennaio torna sulle Prealpi bergamasche l'operazione "In montagna con i piedi e con la testa", avviata la scorsa estate. Grazie all'attività e alla presenza della Protezione civile e, in particolare all'impegno dell'assessore provinciale di riferimento Valter Milesi, lo scorso anno sono stati distribuiti 30 mila opuscoli con cartina segnaletica dei sentieri e dei rifugi. Nel kit erano anche indicate le norme di comportamento da seguire per evitare incidenti in montagna.
Ora l'operazione si ripete, con particolare attenzione a chi pratica lo sci alpino e alpinistico e a chi si avventura fuori pista e sulle ciaspole. L'iniziativa toccherà il Passo della Presolana e Colere (20 gennaio), Valbondione (21),
Foppolo (27) e
Valtorta (28). Gli uomini della Protezione civile, guidati dal responsabile Franco Sonzogni, distribuiranno altri opuscoli e una cuffietta con il logo della campagna. L'obiettivo è scongiurare i rischi sulle piste.
Alcuni dati significativi sono stati diffusi dalla Protezione civile nazionale: nel solo 2005 ci sono stati 5.563 interventi del Soccorso alpino, con 429 vittime e 4.137 feriti. Più di 26 mila sono stati gli uomini impegnati nei soccorsi. Proprio per abbassare queste cifre si punta su informazione e prevenzione.