Tanti pescatori, soprattutto sul
Pesca Fiume Brembo e nella media valle Brembana, hanno sfidato il freddo per il primo appuntamento con la stagione della pesca. L'"apertura" è stata caratterizzata dalle temperature rigide ma il pescato è comunque stato buono su tutto il territorio con una forte concentrazione nei campi fissi di gara oggetto delle semine ittiche effettuate dalla Provincia di Bergamo nei giorni di giovedì 23 e sabato 25 febbraio.
In occasione dell'apertura della pesca la Polizia Provinciale di Bergamo ha predisposto numerosi servizi di prevenzione e controllo, operando sul territorio con 14 pattuglie in servizio sin dalle prime ore dell'alba. Gli interventi sono stati effettuati in collaborazione con le guardie volontarie della Provincia e della Associazione pescatori di Bergamo, convenzionata FIPSAS. Nel corso della giornata sono stati effettuati 785 controlli e accertati 27 illeciti amministrativi, principalmente per mancati versamenti o licenza, dimenticata licenza, pesca fuori orario e pesca in zona no-kill e per pesce di dimensioni minori da quelle consentite. Durante l'attività sono stati eseguiti 21 sequestri di fauna ittica e 4 sequestri di mezzi di pesca. Per segnalazioni relative alla vigilanza ittica è possibile contattare la Sala Operativa del Corpo di Polizia Provinciale al numero verde 800 350 035 (fax 035/387894 - e-mail segreteria.polizia@provincia.bergamo.it).
Novità di quest'anno del Calendario Provinciale
Pesca è la scheda di segnalazione di catture o avvistamenti di pesci siluro nelle acque correnti e di avvistamento dello storione cobice; al riguardo si richiede la fattiva collaborazione dei pescatori per la raccolta delle indicazioni che risulteranno poi utili per l'analisi della presenza di tali specie.
Il Calendario di Pesca 2006
Ai pescatori della provincia è destinato e sta arrivando il loro calendario di categoria. Lo ha realizzato - specifico e mirato proprio su loro - la Provincia. Ogni pagina due mesi e sopra ogni pagina una bella immagine di pesca scattata lungo i nostri corsi d'acqua o sui nostri laghi. Molto suggestive le inquadrature, che vedono naturalmente pescatori all'opera: una cornice fiabesca, con acque da sogno, limpide. Un vero paradiso del pescatore.
Le immagini che formano l'itinerario della pesca 2006 corrono sulle acque di fiumi e laghi di casa nostra: si comincia col Serio nel Comune di Valbondione, in località Fiumenero, poi Gavazzo sempre nel Serio; quindi si scende a Ponte Nossa. Per i laghi si fa sosta sulle rive di Endine, in località Gerù e infine Piario. Lo sforzo della Provincia, l'impegno dichiarato e rinnovato sta anche e soprattutto nella difesa della qualità delle acque, nella loro salvaguardia dagli inquinamenti.
Anche durante il 2005 massicci sono stati gli interventi delle forze della Provincia a tutela del patrimonio idrico ed ittico contro i casi ancora diffusi di insensibilità umana e di contaminazione delle acque. In questa prospettiva si colloca anche il saluto del presidente della Provincia, Valerio Bettoni e dell'assessore all'Agricoltura, caccia e pesca, Luigi Pisoni, secondo cui "un uso multifunzionale ed ecologicamente sostenibile delle acque pubbliche superficiali rappresenta la sfida che in questi anni le pubbliche amministrazioni a seconda delle loro competenze sono chiamate a raccogliere. Per questo è diventata ormai indispensabile una conoscenza su base scientifica dei popolamenti ittici presenti nelle acque bergamasche e, contemporaneamente, una maggiore attenzione ai diversi aspetti di tutela ambientale come le aree naturali di frega, le scale di risalita per i pesci e i deflussi idrici ecologicamente compatibili".
E' di ieri la notizia che l'Italia batte tutti nell'allevamento di storioni. Con 17 tonnellate e un fatturato di 7 milioni di euro nel 2005 - su un totale di 18 miliardi - il nostro Paese ha superato tutti nell'allevamento di storioni e nella stessa produzione del caviale.
L'obiettivo della Provincia di Bergamo in materia di pesca è quello di conservare e migliorare il patrimonio ittico di cui siamo ricchi. Interessante sapere che oggi più del 60% del fabbisogno provinciale per i popolamenti ittici è prodotto dagli incubatoi di valle gestiti dalle locali sezioni di pesca, attraverso la riproduzione di ceppi autoctoni di salmonidi.
per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Faunistico Ambientale tramite il numero verde 800 297 736.
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