Papavero rosso

Papaver rhoeas

in dialetto e’ conosciuta come Papàver

Il papavero rosso o rosolaccio ha gambo eretto, alto da 60 a 80 centimetri, con foglie mediane non avvolgenti, aventi lobi oblunghi o aguzzi. Il suo fiore ha petali rossi, con una macchia nera alla base: sboccia da maggio a giugno e a volte anche in autunno, per una seconda fioritura. La pianta presenta setole rade, anche verso la sommita’ dello stelo e sul contorno dentellato delle foglie, mentre il filamento dei suoi stami e’ subulato.

E’ pianta comune e puo’ crescere nei campi coltivati, tra il grano, lungo le siepi fino ai 1700 metri di quota. I suoi fiori e i suoi semi conservano le loro proprieta’ anche dopo essere stati dissecati. Il papavero a volte trova impiego in piedratia e per le sue proprieta’ leggermente sedative e viene usato in tisane, con altre erbe, come calmante dela tosse e della pertosse, cosi’ come espettorante e bechino, nelle bronchiti. I suoi germogli teneri si utilizzano in cucina per la preparazione di minestre a base di ortaggi.

Lessati possono essere conditi e consumati come gli spinaci. Dopo bollitura, conditi con olio di oliva e qualche goccia di limone, poco sale, si possono consumare come insalata.